Per diventare un buon TERMO IDRAULICO Walter ha dovuto necessariamente avere una buona conoscenza dei principi d'idraulica e di trasmissione del calore. Conoscenza delle norme sugli impianti di acqua, gas e aria, delle componenti elettriche degli impianti. Ha sviluppato la capacità di leggere e interpretare disegni di costruzioni edili, di progettare impianti idraulici ed eseguire calcoli precisi per individuare i punti esatti adibiti al passaggio delle tubature. E’ in grado di definire le fasi, le attrezzature e i metodi del proprio lavoro, di installare impianti idraulici e termici secondo le norme di legge previste. Esegue collaudi degli impianti installati, lavori di giunzione di tubature mediante saldatura, riparazioni e sostituzioni di apparecchiature o parti d’impianti guasti.

Ma che differenza c’è tra un TERMOTECNICO e un impiantista?
Il primo analizza quelli che sono le necessità di calore facendo il bilanciamento idraulico, valutato le condizioni e dimensionando tutti i dispositivi necessari (si direbbero "fabbisogni") per ogni stanza, verifica le caratteristiche di tutti i dispositivi installati (caldaia, pompa di circolazione, radiatori, valvole, sezioni dei tubi, ...) e decide come farli funzionare, garantendo il miglior comfort dell’impianto di riscaldamento. In maniera che l'impianto lavori in modo ottimizzato, quindi è PIU’ ECONOMICO NEI COSTI DI GESTIONE e confortevole come temperature: il portafogli ringrazia.

Si hanno minori consumi implicano minori emissioni in atmosfera: ringrazia pure l’ambiente!

L’IDRAULICO modifica l’impianto, regolandolo con precisione secondo le indicazioni del termotecnico. Ecco Walter riassume entrambe le figure professionali sopra descritte, in tutto questo percorso, lungo trent’anni, lo studio, la formazione e il sentirsi in dovere di migliorare hanno avuto un ruolo fondamentale.

Il problema alla base di tutto è veramente semplice.
Se tu sei un medico, sai bene che, dal giorno nel quale hai deciso di diventare un medico (magari eri ancora alle scuole elementari) hai dovuto fare tanti anni di scuola, un liceo, l’università; hai studiato, fatto esercitazioni, tanta pratica, migliaia di ore di tirocinio, ti sei specializzato e da allora… non hai ancora smesso di imparare! Walter non ancora smesso di imparare: ogni giorno deve capire, studiare, migliorarsi, ogni pochi mesi un nuovo corso di aggiornamento, magari su come si lavora con la nuova elettronica oppure su come relazionarsi col cliente. In realtà questo schema lo applica a qualsiasi lavoro faccia, con coscienza, seriamente e da vero professionista del suo settore.

E’ in grado di lavorare in autonomia o in team, di programmare e pianificare le attività.

I punti di forza:

• Motivazione
• Manualità
• Propensione all’aggiornamento
• Resistenza fisica
• Appuntamenti rapidi
• Servizio efficiente
• Puntualità e pulizia
• Esperienza

Non è più tempo per chi s’improvvisa: è arrivato il tempo dei professionisti. Non dipende né da quanti anni hai o in che anno hai iniziato l’attività.

La domanda per Walter è: quando hai smesso di studiare?